sábado, 4 de octubre de 2014

"Serenata Rap"

Lorenzo Cherubini, conocido en el mundo artístico como Jovanotti, es un cantautor italiano nacido en Roma el 27 de Septiembre de 1966 -¡hace pocos días cumplió años!-.  Tiene un pregrado en ciencias, y después de cursar esos estudios, inició su carrera musical como DJ en diversos sitios de Italia.  Su especialidad es el rock, pero muy orientado a ritmos propios de la Norteamérica moderna como el hip-hop y el rap.

La canción que comparto, llamada como el título de este texto, está incluida en su álbum "Lorenzo 94", lanzado el 10 de Enero de 1994 en Italia y logrando vender seiscientas mil copias.  Esta canción, fue aparte de ser la más reconocida del álbum, es la más reconocida de Jovanotti en América Latina.

En lo personal, solía escucharla en "Amor Stereo", cuando hizo parte de mi programación radial esencial entre 1999 y el 2003, en la frecuencia de Fusagasugá y Girardot.  Nadie la entendía bien por la cuestión lógica del italiano, pero como es un idioma inteligible para nosotros, bueno, uno poco a poco entiende la letra.

Hago una pequeña nota al margen, ¿sería que alguna vez escuchó "Campesina Santandereana" para inspirarse y escribir el verso de los Alpes y los Dolomitas?

¡Aquí va la canción!  ¡Disfruten!



"Se t'incontro per strada non riesco a parlarti,
mi si bloccano le parole,
non riesco a guardarti negli occhi, 
mi sembra di impazzire,
se potessi amplificare il battito del mio cuore, 
sentiresti un batterista di una band di metallo pesante,
ed è per questo che sono qui davanti,
perché mi viene molto più facile cantarti una canzone,
magari che la sentano i muri o le persone,
piuttosto che telefonarti e dirti tutto faccia a faccia,
rischiando di fare una figuraccia,
sono timido ma l'amore mi dà coraggio,
per dirti che da quando io ti ho visto è sempre maggio,
e a maggio il mondo è bello e invitante di colori,
ma ancora sugli alberi ci sono solo fiori,
che prima o poi, si dice, diverranno pure frutti,
e allora tu che fai?  Golosamente aspetti!
Aspetti che quel desiderio venga condiviso,
io sono qui davanti che ti chiedo un sorriso,
affacciati alla finestra amore mio."

"Affacciati al balcone, rispondimi al citofono,
sono venuto qui col giradischi e col microfono,
insieme al mio complesso per cantarti il sentimento,
e se tu mi vorrai baciare sarò contento.
E questa serenata è la mia sfida col destino,
vorrei che per la vita noi due fossimo vicino,
una serenata rap per dirti che di te,
mi piace come mi guardi, mi piace come sei con me,
mi piace quel tuo naso che s'intona con il mondo,
mi piace il tuo sedere così rotondo,
da rendere satellite ogni essere vivente,
mi piaci perché sei intelligente,
si vede dalle tue mani, come le muovi,
mi provochi pensieri e sentimenti sempre nuovi,
nei tuoi fianchi sono le Alpi, nei tuoi seni le Dolomiti,
mi piace quel tuo gusto nello scegliere i vestiti,
quel tuo essere al di sopra delle mode del momento,
sei un fiore che è cresciuto sull'asfalto e sul cemento."

"Affacciati alla finestra amore mio,
affacciati alla finestra amore mio,
affacciati alla finestra amore mio."

"Serenata rap, serenata metropolitana,
mettiti con me non sarò un figlio di puttana,
non ci credere alle cose che ti dicono di me,
sono tutti un po' invidiosi, chissà perché.
Io non ti prometto storie di passioni da copione,
di cinema, romanzi, che ne so, di una canzone,
io ti offro verità, corpo, anima e cervello,
amore, solamente amore, solo, solo quello."

"Affacciati alla finestra amore mio,
affacciati alla finestra amore mio,
affacciati alla finestra amore mio,
affacciati alla finestra amore mio."

"Amor che a nullo amato amar perdona, porco cane!
Lo scriverò sui muri e sulle metropolitane,
di questa città milioni di abitanti,
che giorno dopo giorno ignorandosi vanno avanti,
e poi chissà perché, perché? chissà per come,
nessuno sa perché, perché, chissà per come,
due sguardi in un momento sovrappongono un destino,
palazzi, asfalto e smog si trasformano in giardino,
persone consacrate dallo scambio di un anello,
ed un monolocale che diventerà un castello,
affacciati alla finestra amore mio."

"Nei tuoi fianchi son le Alpi, nei tuoi seni le Dolomiti,
mi piace quel tuo gusto nello scegliere i vestiti,
questo essere al di sopra delle mode del momento,
sei un fiore che è cresciuto sull'asfalto e sul cemento."

"Affacciati alla finestra amore mio,
affacciati alla finestra amore mio,
affacciati alla finestra amore mio,
affacciati alla finestra amore mio."

"Affacciati alla finestra amore mio,
affacciati alla finestra amore mio,
affacciati alla finestra amore mio,
per te da questa sera ci sono io."

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